Anche se gli indicatori restano ancorati al segno negativo, a giugno la caduta dei consumi ha fatto registrare una marcata decelerazione rispetto a maggio.
In base ad un Report di recente pubblicazione, il primo mese estivo ha fatto segnare infatti un – 19,1% su base tendenziale, a fronte del -43,8% afferente i trenta giorni precedenti.
Il graduale ritorno a valori postivi, per i quali comunque necessiterà ancora tempo, ha interessato anche il FVG dove, al -54% di maggio, è seguito il -27% di giugno.
Allargando il focus al primo semestre dell’anno, il decremento, rispetto allo stesso periodo del 2019, è stato del 43% in ambito nazionale e del 39% in quello regionale.
Sempre secondo l’analisi e nel raffronto con il gennaio-giugno dello scorso anno, in Italia, ad essere più colpiti della picchiata della domanda, sono stati il segmento viaggi (-58%), quello dell’abbigliamento (-45%), la ristorazione (-44%) e il comparto del no food in generale (-31%).
“Il Piccolo”, pag. 14