Primo trimestre all'insegna della crescita per il terziario del FVG

Migliorano, nel raffronto con la precedente rilevazione, la fiducia sull’andamento dell’economia italiana, in quello della propria impresa , crescono le percezioni positive su ricavi, capacità di fronteggiare il bisogno finanziario aziendale, su ritardi dei pagamento da parte dei clienti e prezzi  praticati dai fornitori e flessione, invece del sentiment sull’occupazione e delle domande di credito presentate dalle imprese, le cui condizioni complessive sono state ritenute in peggioramento. Queste le dinamiche del primo trimestre  2023 del terziario regionale, che, con 48mila unità produttive rappresenta il 68% delle unità produttive extra-agricole del FVG dove, attualmente, sono attive poco più di 71mila aziende.

I trend giungono dall’Osservatorio Permanente sul settore di Confcommercio FVG e realizzato in collaborazione con Format Research.

Lo studio è stato condotto fra il 5 ed il 21 aprile e ha coinvolto oltre 1.500 unità produttive del terziario, di ogni dimensione e ubicate nei quattro ambiti territoriali locali.

Il Report, inoltre, nel far rilevare il saldo positivo del comparto registrato in FVG fra nuove imprese e aziende cessate  (+36% nel raffronto con ottobre/dicembre 2022), rimarca pure come le migliori performance  abbiano interessato soprattutto i segmenti del commercio food, del turismo, della ristorazione e dei servizi alle imprese, in particolar modo, quelli operanti nel comprensorio giuliano.

Dettagliando quindi sul credito, l’Osservatorio fa anche sapere che  il 46% delle domande sono state accolte in toto, il 18% invece per un importo inferiore da quello richiesto mentre, un ulteriore 12% delle medesime è stato rigettato.

In merito, lo studio evidenzia che il 59% degli imprenditori si è rivolto alle banche per esigenze di liquidità, il 26% al fine di effettuare investimenti e un altro 15% con l’obiettivo di ristrutturare debiti già in essere.

Lo studio, inoltre, presenta un focus sui Confidi, conosciuti dal 61,2% delle imprese del terziario regionale e ai quali, nella misura del 30%, le aziende, specie del commercio al dettaglio e con più di dieci dipendenti, si sono rivolte almeno una volta, ricavandone per lo più (80%) un giudizio  “ abbastanza” o “molto” positivo.

 

“Messaggero Veneto”, pagg. 2/3; “Il Piccolo”, pag. 14