Pandemia e Lockdown affossano nuovamente i consumi

Dopo la ripresa registrata nel terzo trimestre, a ottobre, il riacutizzarsi della pandemia e il varo delle nuove  misure di contenimento, hanno portato ad un nuovo decremento dei consumi, con un -8,1% nel raffronto con lo stesso mese del 2019 e con una marcata frenata anche in termini congiunturali (-5,1% a settembre, sempre sull’analogo periodo dell’anno scorso).

A evidenziarlo è l’ICC (Indicatore Consumi Confcommercio) che lega la dinamica fortemente negativa soprattutto alla picchiata dei servizi (-27,7% su base tendenziale)

Un trend, quest’ultimo, derivante soprattutto dalla paralisi dei segmenti del turismo, del tempo libero e dei trasporti.

Note negative anche per il PIL che, a novembre, farà rilevare un -7,7% a livello congiunturale e del 12,1% nell’ambito della comparazione con dodici mesi fa, confermando pertanto le stime previsionali che prevedono, a fine dicembre, una diminuzione del Prodotto Interno Lordo stesso fra il 9 e il 9,5%.

Guardando invece ai prezzi, sempre in relazione a novembre, l’ ICC rileva una diminuzione dello 0,1% su ottobre e dello 0,2% invece sul novembre targato 2019.

Uno scenario, quello emerso dal Report, che per Confcommercio, ribadisce l’urgenza improrogabile di misure a beneficio delle imprese in termini di indennizzi adeguati, moratorie fiscali e creditizie e il varo di un Piano di Ripresa, condiviso con le categorie economiche, che includa in particolar modo investimenti consoni e atti a rimettere in moto il ciclo produttivo, essenziale anche ai fini del consolidamento della coesione sociale nel Paese.

 

www.confcommercio.it; “Il Piccolo", pag. 19