Oggi il nuovo Decreto, "rattoppo" sui viaggi all’estero

Bar e ristoranti ancora off-limits per la clientela, che potrà usufruire solo dei servizi di asporto e consegna a domicilio, niente zone gialle, aperture consentite solo alle attività essenziali e intensificazione dei controlli sugli spostamenti.

Questi gli orientamenti del nuovo Decreto, oggi al vaglio del Consiglio dei Ministri, che, nella bozza attuale, oltre a imporre un Lockdown ferreo in occasione della Pasqua, lascia poche speranza di un rallentamento delle restrizioni anche per il resto di aprile.

Un alleggerimento delle misure potrebbe solo giungere dalla verifica sulle dinamiche dell’epidemia prevista per la metà del mese.

Già in vigore, invece, la nuova disposizione normativa del Ministero della Salute che prevede, per quanto si recheranno all’estero, l’obbligo di un tampone alla partenza, cinque giorni di quarantena al rientro e un ulteriore test alla fine della stessa.

Una decisone, questa,  che, per gli operatori del comparto ricettivo, non modifica la sostanza di un contesto ritenuto iniquo e penalizzante per le imprese del settore, da un anno in forte sofferenza.

 

“Il Piccolo”, pagg. 2/3/4; “Messaggero Veneto”, pagg. 10/11/12