Mazzata dell’UE sui punti franchi triestini

La Commissione Europea ha respinto l’istanza del Senato italiano che aveva richiesto a Bruxelles di attivare la relativa procedura comunitaria per escludere i punti franchi dello scalo giuliano dal territorio doganale dell’UE.

L’obiettivo era quello di ottenere una modifica dell’articolo 4 dello stesso Codice doganale dell’Unione in ragione dell’origine internazionale dello speciale regime del Porto Franco giuliano, derivante, come noto, dall’applicazione dello specifico Allegato incluso nel Trattato di Pace del 1947.

Una decisone, quella di Bruxelles, che oltre a svilire una peculiarità storica del territorio locale, rischia anche di comprometterne le prospettive di crescita e sviluppo, specie quelle legate alla portualità.

 

“Il Piccolo”, pag. 15