Investimenti stranieri essenziali per lo sviluppo del Paese

Riorganizzazione delle filiere produttive, anche al fine di garantire un maggior grado di autonomia dell’Italia, snellimento della burocrazia, maggior coesione fra amministrazioni periferiche e Governo, specie per quanto riguarda la fruibilità di incentivi e sviluppo a tutto campo di innovazione e digitalizzazione.

Queste, le linee programmatiche da seguire, in base a quanto emerso nell’ambito della convention “Selecting Italy - Gli ecosistemi territoriali e la governance per l’attrazione di investimenti esteri” svoltasi ieri in Porto Vecchio, per attrarre sul territorio nazionale nuovi capitali stranieri che, in FVG, sono il 6,3% del totale e rappresentano un fattore di grande rilevanza per la crescita del Paese.

 

“Messaggero Veneto”, pag. 11; “Il Piccolo”, pag. 12