Il saldo positivo (+21 unità produttive), in base ai dati di Unioncamere-Infocamere, registrato a Trieste nei primi tre mesi del 2021, frutto di 329 attivazioni e 308 chiusure, non nasconde comunque la complessità della situazione in cui versa il mondo imprenditoriale locale.
A evidenziarlo è Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia che rimarca come soprattutto per alcuni segmenti, quali il commercio (-316 negozi fra Trieste e Gorizia rispetto al 2019), la ricettività e la ristorazione, la via della ripartenza sarà lunga e difficoltosa specie se non saranno varate misure di supporto significative per i settori più in crisi e poste in essere azioni, in primis la web tax, in grado di garantire una concorrenza sana sul mercato.
Nonostante la pandemia, tuttavia, nelle ultime settimane, in centro come in periferia, hanno alzato le serrande numerose attività mentre altre, afferenti al settore della ristorazione, sono prossime all’inaugurazione.
“Il Piccolo”, pagg. 24/25