E’ emergenza anche per gli agenti di commercio, richiesto il rilascio del Firr

Il Lockdown è stato devastante anche per gli agenti di commercio, i cui redditi sono strettamente correlati alle dinamiche della distribuzione, ma le peculiarità proprie di questa figura professionale hanno reso inutilizzabili gran parte delle misure di supporto economico e ora la categoria si ritrova in forte difficoltà.

A lanciare l’allarme è Fulvio Benvenuti, presidente della FNAARC provinciale, la Federazione Nazionale Associazione Agenti e Rappresentanti di Commercio aderente a Confcommercio, che a Trieste conta oltre un centinaio di iscritti.

Lo stop alle attività produttive ha portato ad una picchiata degli introiti che, mediamente, è oscillata tra il 35 ed il 50%, con perdite anche maggiori per quanti operano nel food & beverage e nell’abbigliamento.

Dinamiche che si protraggono a tutt’oggi e che hanno indotto l’associazione di categoria a richiedere il rilascio anticipato del Firr,  il Fondo di Indennità di Fine Rapporto, per poter disporre di un minimo di liquidità.

Un contesto, quello attuale che richiederebbe per la FNAARC il varo immediato di misure specifiche di sostegno, in primis una cancellazione di almeno un semestre di fiscalità in quanto, come detto, dei vari paracadute gli agenti di commercio hanno potuto fruire solo marginalmente.

 

“Il Piccolo”, pag. 10