Benzinai, protesta differenziata delle sigle datoriali

La proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di ridurre le sanzioni in caso di inadempienza, che oscilleranno fra i 200 e gli 800 Euro e di eliminare l’obbligo di esporre il cartello che differenzia i costi dei carburanti fra self e servito, ha indotto la Faib Confesercenti a dimezzare la durata dello sciopero da parte dei propri aderenti.

Sono rimaste salde sulle loro posizioni, invece, Fegica e Figisc/Anisa, che hanno ritenuto insufficiente l’apertura del Governo.

Restando in tema di Esecutivo, continua intanto nella maggioranza la ricerca di una soluzione da presentare a Bruxelles per quanto concerne il rinnovo delle concessioni balneari, una problematica sotto stretta osservazione dell’UE che pretende, a partire dal 2024, l’applicazione delle disposizioni comunitarie.

 

“Messaggero Veneto”, pagg. 6/7; “Il Piccolo”, pagg. 14/15