Benzinai, Figisc/Confcommercio non arretra sullo sciopero

La proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso di ridurre le sanzioni in caso di inadempienza, che oscilleranno fra i 200 e gli 800 Euro e di eliminare l’obbligo di esporre il cartello che differenzia i costi dei carburanti fra self e servito, ha indotto la Faib Confesercenti a dimezzare la durata dello sciopero da parte dei propri aderenti.

Sono rimaste salde sulle loro posizioni, invece, Fegica e Figisc/Anisa/Confcommercio, che hanno ritenuto insufficiente l’apertura del Governo e ribadito che le stazioni gestite dai rispettivi associati rimarranno chiuse sino alle 19.00 di domani.