Dal Covid -19 ricadute anche sul mercato immobiliare
L’epidemia di Coronavirus potrebbe costare al mercato immobiliare italiano perdite fino a 28 miliardi di Euro.
A stimarlo è uno studio dell’Osservatorio di Nomisma che rimarca anche come, superata l’emergenza sanitaria, ben difficilmente, a seguito della perdita di migliaia di posti di lavoro e del conseguente assottigliamento della disponibilità agli investimenti nel mattone da parte delle famiglie, si potrà assistere ad una ripresa di quelle dinamiche positive che pure avevano caratterizzato il 2019 ed anche il primo trimestre 2020.
Limitando il focus all’ambito giuliano, nel periodo gennaio-marzo, si è già assistito ad un calo, seppur lieve (-0,4%) delle transazioni a valere sullo stesso periodo dell’anno scorso e a uno invece, ben più marcato, in termini di mutui erogati alle famiglie (-4,6%, sempre su base tendenziale).
In riferimento poi ai prezzi, gli ultimi dati indicavano un aumento su base annua, dell’1,8% e dell’1,5%, rispettivamente per abitazioni nuove e secondi ingressi.
Sul versante delle locazioni, invece, i canoni avevano fatto registrare un incremento dell’1,4% (sempre sul 2019), con circa due mesi il tempo necessario a concludere i contratti di affitto.
“Il Piccolo”, sabato 28 marzo, pag. 24