Collasso anche in FVG per turismo e ristorazione, indispensabili misure di supporto

Collasso anche in FVG per turismo e ristorazione, indispensabili misure di supporto

 

Le misure di contenimento sanitario e la conseguente chiusura delle attività, hanno determinato perdite gravissime anche per la ricettività e la ristorazione della nostra regione, quantificate, in base ad un’analisi dell’Osservatorio sui bilanci pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione nazionale dei commercialisti, in ben 255 milioni di Euro, di cui 140 in riferimento a bar, ristoranti e simili e altri 115 in relazione all’accoglienza.

Le stime, che per quanto concerne il capoluogo giuliano, indicano una perdita di fatturato di almeno 20 milioni di Euro, sono state elaborate partendo dal presupposto che il lockdown abbia termine al 30 di aprile.

Il Report evidenzia inoltre come, in ambito nazionale, i mancati introiti, per ristorazione e alloggio, si aggireranno attorno ai 17 miliardi di Euro.

A fronte di tale scenario, la Federalberghi del FVG, territorio dove è chiuso il 70% di aziende commerciali, della ricettività e  dei pubblici esercizi, per oltre 20mila insegne spente e con soli 6 alberghi aperti su 100 solo limitando il ficus a Trieste, richiede a gran voce misure urgenti ed anche di prospettiva per scongiurare un depauperamento del settore.

Tra queste, un indennizzo per gli operatori costretti alla chiusura, il blocco per il 2020 di tutte le imposte locali, con rimborsi da parte della Regione ai Comuni più in difficoltà ed una campagna di comunicazione efficace da parte di PromoTurismo FVG per pubblicizzare il comprensorio regionale sul mercato nazionale, unico bacino sul quale si potrà contare almeno per quanto riguarda la prossima stagione estiva.

 

“Il Piccolo”, sabato 04 aprile, pag. 15