Coronavirus, ripercussioni su turismo, ristorazione e fashion

L’epidemia di Coronavirus sta gravemente impattando su diversi segmenti economici anche del nostro Paese, in primis sul turismo, considerata la totale assenza di visitatori provenienti della Cina in questo primo scorcio d’anno, con un decremento che, per Federalberghi, è stato pressochè del 100%, con 500mila presenze in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.

Ricadute negative anche per ristoranti e pubblici esercizi gestiti da imprenditori provenienti dal Paese asiatico, con una perdita di fatturato, secondo alcune stime elaborate dalla Fipe, del 70%, pari a circa 2 milioni di Euro al giorno.

Lo stop ai collegamenti con Pechino sta inoltre incidendo pure sul fashion in quanto, in base alle valutazioni di Federmoda, lo scontrino medio di un visitatore cinese legato all’acquisto di prodotti made in Italy,

è di oltre 1.200 Euro,  importo superiore rispetto a quello speso da statunitensi (1.006 Euro) e russi (668).

 

www.confcommercio.it ;  “Il Piccolo”, pag. 4; “Messaggero Veneto”, pag. 5