Nel quadro delle politiche economiche volte alla crescita del tessuto produttivo, l’amministrazione regionale ha stanziato 3,2 milioni di Euro per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile nei quattro ambiti territoriali.
Dell’opportunità potranno beneficiare le PMI in rosa con sede legale in regione, iscritte da meno di 36 mesi dalla data di presentazione della domanda di contributo e con la maggioranza delle quote dell’azienda (individuale, cooperativa, società in accomandita semplice e in nome collettivo) detenuta in ogni caso da titolari di sesso femminile.
Non possono essere considerate “nuove” imprese le cui quote sono detenute in maggioranza da altre realtà produttive, l’entità risultante da trasformazione, fusione o scissione di aziende preesistenti nonché unità costituite tramite conferimento d’azienda o di ramo d’azienda da parte di impresa preesistente. Le domande potranno essere presentate, dal 15 ottobre al 15 novembre, alle Camere di Commercio di riferimento.
I contributi concessi, il cui tetto minimo è fissato in 2.500 Euro e quello massimo in 30mila, potranno coprire fino al 50% della spesa ammissibile che non potrà essere al di sotto dei 5mila Euro.
Le risorse potranno essere utilizzate per supportare le spese strettamente inerenti la realizzazione del progetto sostenute sia prima che dopo la presentazione della domanda.
Circa la tipologia degli interventi finanziabili, questi includono sia le spese effettuate per investimenti (impianti, arredi, apparecchiature informatiche, beni immateriali, hardware, automezzi, sistemi di sicurezza e, per non oltre 10mila Euro di spesa, servizi di promozione del brand aziendale, sia quelle afferenti la costituzione societaria.
I contributi, con paletti ben definiti del tetto massimo di spesa a seconda della tipologia dei vari interventi ammessi in entrambe le categorie, potranno essere fruiti inoltre anche a sostegno degli oneri di primo impianto (adeguamento, ristrutturazione dei locali, locazione dei medesimi, ampliamento o creazione del sito web, avvio di attività in franchising) e di microcredito.
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