Aumentano i turisti che si fermano una o due notti

«E' stato un successo strepitoso, che premia le politiche e le strategie adottate negli ultimi tempi nel comparto turistico. Proseguiremo su questa strada». E' stato questo l'entusiastico commento di Franco Bandelli, commissario dell'Aiat, l'azienda che ha sostituito quella di promozione turistica, nell'ambito della ristrutturazione voluta dall'assessore regionale, Sergio Dressi, in calce ai dati relativi alle presenze di turisti in città nel mese di aprile.
Stando ai numeri, dall'aprile del 2001 a quello appena conclusosi, l'incremento è stato del 12,3% per quanto concerne gli arrivi (si considerano tali le presenze con un pernottamento) e dell'8% sul fronte delle presenze vere e proprie, considerate tali quando i pernottamenti sono almeno due. «Certamente questo successo è stato propiziato dal succedersi di grandi manifestazioni come il raduno nazionale dell'Arma dei Carabinieri – ha aggiunto Bandelli – e la Festa dell'Esercito, che sono andate ad aggiungersi all'oramai tradizionale kermesse della Bavisela. Ma questo sta a significare che è possibile allestire un calendario fitto di eventi, purché si lavori tutti assieme». Il riferimento all'appoggio ricevuto da Comune, Provincia e Regione è palese: «Questa è la direzione intrapresa e su di essa continueremo».
Interessanti anche i dati rilevati all'interno del numero totale di arrivi e presenze: l'aumento degli arrivi, scomposto per singoli Paesi, vede in testa gli Stati Uniti(+ 31,3%), Regno Unito (+18,6%), Svizzera (+17,5%), America latina (+14,6%). Nella graduatoria compilata invece per regioni italiane, brillano il Lazio (+27,1%), la Lombardia (+22,4%) e la Liguria (+19%). «Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro cominciato qualche anno fa e che sta facendo salire Trieste nelle graduatorie nazionali e internazionali delle preferenze per i viaggi – ha concluso Bandelli – e prossimamente annunceremo nuove iniziative».